Ware

WARE nasce all’inizio del 2009 dalla passione per il web, certo, ma anche da un sogno più grande: quello di creare qualcosa che potesse aiutare le persone a lavorare meglio, a far crescere le loro idee.

All’inizio immaginavo che sarebbe stato semplice. Pensavo che bastasse l’entusiasmo, una certa competenza tecnica e la voglia di fare. Mi aspettavo di “fare il boom” nel giro di 3, 5 anni al massimo. Ma non andò così.

Con i miei limiti, le mie confusioni e distrazioni, i miei tentativi.

Dando uno sguardo ai numeri si può dire che ci sia stata una crescita lenta e costante, senza tuttavia numeri di copertina o milestones sensazionali. Piccoli e continui adattamenti, alle tecnologie, alle necessità dei clienti e all’evoluzione del web, sforzandosi inutilmente di far accellerare un sistema che non aveva del potenziale. La realtà infatti mi ha insegnato, duramente, che non si può costruire fuori ciò che non è pronti a sostenere dentro.

Per anni ho creduto che l’unico modo per dimostrare qualcosa fosse fare di più, crescere in fretta, sembrare migliore.

Poi ho capito che non serve dimostrare niente, serve costruire con verità.

Ho smesso di inseguire e ho iniziato a camminare.

E ho scoperto che anche un piccolo passo, se fatto nella direzione giusta, è meglio che n passi chissà per dove.

Oggi WARE è ancora qui. Quindi se non altro si può dire almeno che sia un caso di resilienza.

E ogni volta che un cliente mi scrive per ringraziarmi, ogni volta che riesco a semplificare qualcosa, ogni volta che uno spazio web funziona come dovrebbe… sento che tutto questo, nel suo silenzio, ha avuto senso.

Così oggi continuo a fare ciò che ho sempre fatto, ma con uno spirito nuovo: meno frenesia, più direzione. Meno aspettative, più presenza.

E ogni giorno che inizia, per me, è un piccolo inizio.

WARE non è diventata ciò che sognavo a vent’anni, ma sta diventando qualcosa di più vero.

Davide